Novità Fiscali 2024 per gli affitti brevi in Italia

Agosto 5, 2024
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Novità nel Comparto degli Affitti Brevi in Italia

Il settore degli affitti brevi in Italia ha subito importanti aggiornamenti normativi. Con la Legge di Bilancio 2024, sono state introdotte modifiche significative riguardanti la cedolare secca, applicata agli affitti brevi, a partire dal secondo immobile locato. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito tramite la circolare n. 10/E del 10 maggio 2024 e ha aggiornato la guida “Locazioni brevi: la disciplina fiscale e le regole per gli intermediari”. Questa guida è ora disponibile nella sezione “L’Agenzia informa” del sito dell’Agenzia delle Entrate. Di seguito, analizziamo le principali novità riguardanti l’aliquota dell’imposta sostitutiva per i redditi da locazione breve e gli adempimenti per gli intermediari, in particolare quelli non residenti.

Affitti Brevi: cedolare secca 2024

Nuova Aliquota dell’Imposta Sostitutiva A partire dal 1° gennaio 2024, la Legge di Bilancio introduce una nuova aliquota per la cedolare secca sui redditi derivanti da contratti di locazione breve. Per il primo immobile locato, l’aliquota rimane al 21%. Tuttavia, dal secondo immobile in poi, l’aliquota aumenta al 26%. Questa distinzione implica che i proprietari con più di un immobile in locazione breve dovranno dichiarare quale unità immobiliare beneficia dell’aliquota ridotta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta interessato.

Affitti Brevi: nuove regole per gli intermediari

Trattenuta Fiscale degli Intermediari La Legge di Bilancio 2024 stabilisce che gli intermediari, coinvolti nell’incasso o nel pagamento dei canoni di locazione breve, continuino a operare la ritenuta d’acconto del 21%, indipendentemente dal regime fiscale adottato dal beneficiario. Questa misura intende semplificare gli adempimenti degli intermediari, mantenendo una ritenuta uniforme.

Determinazione dell’Imposta da Parte dei Contribuenti I contribuenti devono determinare l’imposta dovuta (sia ordinaria che sostitutiva) per ciascun periodo d’imposta, scomputando le ritenute d’acconto subite, entro il termine per il versamento a saldo delle imposte sui redditi. Le informazioni riguardanti l’imposta dovuta, le ritenute subite e l’eventuale saldo devono essere riportate nella dichiarazione dei redditi.

Intermediari non residenti: adempimenti fiscali

Intermediari UE ed Extra UE con Stabile Organizzazione in Italia Gli intermediari non residenti, ma con una stabile organizzazione in Italia, devono rispettare gli stessi obblighi degli intermediari residenti tramite la loro stabile organizzazione.

Intermediari Residenti nell’UE senza Stabile Organizzazione in Italia Questi soggetti possono adempiere agli obblighi fiscali direttamente o nominare un rappresentante fiscale in Italia.

Intermediari Residenti Fuori dall’UE con Stabile Organizzazione nell’UE Tali soggetti possono adempiere agli obblighi fiscali attraverso la loro stabile organizzazione nell’UE. In mancanza di una stabile organizzazione nell’UE, devono nominare un rappresentante fiscale in Italia, tra quelli indicati nell’articolo 23 del DPR n. 600/1973.

Intermediari Residenti Fuori dall’UE senza Stabile Organizzazione nell’UE Se questi intermediari non nominano un rappresentante fiscale, la responsabilità solidale ricade sui soggetti residenti in Italia appartenenti allo stesso gruppo del soggetto non residente. Questa disposizione è contenuta nel comma 5-bis dell’articolo 4 del decreto legge n. 50/2017.

Conclusioni

Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 mirano a regolamentare ulteriormente il settore degli affitti brevi, con un focus particolare sulla trasparenza fiscale e sulla semplificazione degli adempimenti per gli intermediari. Gli aumenti delle aliquote della cedolare secca rappresentano un tentativo di equilibrare il trattamento fiscale tra locazioni brevi e locazioni tradizionali, incentivando una maggiore dichiarazione degli immobili locati a breve termine. Gli intermediari, soprattutto quelli non residenti, devono prestare particolare attenzione ai nuovi obblighi fiscali per evitare sanzioni e responsabilità solidali.

Il Pdf della nuova versione della guida “Locazioni brevi: la disciplina fiscale e le regole per gli intermediari” 

locazioni_brevi_disciplina_fiscale_e_regole_per_intermediari.pdf