Bonus “Prima casa under 36”: istruzioni per il 2024

Giugno 24, 2024
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L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato le istruzioni aggiornate per il bonus “prima casa under 36”, un’agevolazione dedicata ai giovani con meno di 36 anni per l’acquisto della loro prima abitazione. Questo bonus, che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024, è rivolto a coloro che hanno registrato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023 e dispongono di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro.

La circolare 14/E, emessa dall’Agenzia delle Entrate, dettaglia i requisiti necessari per accedere al bonus e fornisce importanti indicazioni per gli uffici fiscali riguardo alle nuove disposizioni introdotte dal decreto Milleproroghe (Dl n. 215/2023). Questo documento di prassi chiarisce anche come il credito d’imposta sarà applicato per coloro che hanno stipulato contratti prima della proroga, estendendo inoltre la possibilità di ottenere l’ISEE successivamente, a condizione che sia riferito allo stesso nucleo familiare e che il contratto di acquisto venga stipulato entro il 29 febbraio 2024.

Il Perimetro della Proroga

Il bonus “prima casa under 36” è quindi disponibile fino al 31 dicembre 2024, ma con la condizione che il contratto preliminare sia stato registrato nel corso del 2023. Per gli atti definitivi stipulati tra il 1° gennaio 2024 e il 29 febbraio 2024, data di entrata in vigore della legge di conversione del Milleproroghe, è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta. Questo credito, che può essere utilizzato nel 2025, sarà equivalente alle imposte pagate in eccesso.

Le Istruzioni sull’ISEE

Per beneficiare del bonus, è fondamentale avere un ISEE non superiore a 40.000 euro annui al momento del rogito. La circolare offre inoltre esempi pratici su come usufruire del credito d’imposta in caso di riacquisto, differenziando i casi in cui l’acquisto sia soggetto a imposta di registro o a IVA.

Cosa Prevede il Bonus “Prima Casa Under 36”

L’agevolazione prevede una serie di vantaggi significativi. Innanzitutto, include l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale. In caso di acquisto soggetto a IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta equivalente all’imposta pagata per l’acquisto stesso.

Un ulteriore beneficio riguarda i finanziamenti associati all’acquisto, alla costruzione e alla ristrutturazione dell’immobile. In questi casi, non è dovuta l’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali, così come delle tasse sulle concessioni governative.

Questo bonus è stato concepito per agevolare i giovani nell’acquisto della prima casa e per incentivare il mercato immobiliare, offrendo un sostegno finanziario significativo a una fascia della popolazione che potrebbe avere difficoltà ad accedere al credito necessario per l’acquisto di un’abitazione. La proroga e le nuove disposizioni del bonus riflettono l’impegno del governo nel supportare i giovani e favorire la stabilità abitativa in Italia.