Errori comuni nella stipula dei contratti di locazione a canone concordato

Marzo 1, 2024
0 Commenti

Quando ci si appresta a stipulare un contratto di locazione a canone concordato, è fondamentale prestare la massima attenzione a una serie di aspetti per evitare eventuali errori che potrebbero causare complicazioni e disguidi nel futuro. Unioncasa, l’associazione dei proprietari immobiliari, ha individuato diverse situazioni problematiche che si verificano frequentemente durante la stipula di tali contratti, coinvolgendo sia proprietari che inquilini o operatori del settore.

Ecco una disamina approfondita degli errori più comuni da evitare:

  1. Utilizzo Errato della Modulistica: Un errore frequente consiste nell’utilizzare la modulistica prevista per i contratti a canone concordato, ma poi applicare un canone di libero mercato. Questo viola le disposizioni normative che impongono una durata minima di 4 anni + 4 di rinnovo per i contratti a libero mercato.
  2. Mancata Richiesta dell’Attestazione di Conformità: È importante ottenere l’attestazione di conformità del contratto/canone concordato dalle Associazioni di categoria (come UNIONCASA), poiché questa è necessaria per ottenere agevolazioni fiscali.
  3. Utilizzo Improprio del Contratto Transitorio: Spesso si verifica l’utilizzo del contratto transitorio senza una motivazione valida o prevedendone il rinnovo, contravvenendo alle normative che richiedono una motivazione valida e vietano il rinnovo per questo tipo di contratto.
  4. Omissione della Registrazione del Contratto: Molti trascurano l’obbligo di registrare il contratto entro 30 giorni dalla stipula, rischiando sanzioni e complicazioni burocratiche.
  5. Affitto a Studenti non Fuori Sede: Contratti per studenti vengono spesso stipulati anche con studenti residenti a meno di 100 km dall’università, violando le disposizioni che limitano questa tipologia di contratto agli studenti “fuori sede”.
  6. Assenza di Attestato di Prestazione Energetica (APE): Affittare un immobile senza aver ottenuto preventivamente l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) può causare problemi legali e di conformità.
  7. Previsione di Rinnovo nei Contratti Transitori: Contrariamente alle normative, alcuni contratti transitori prevedono il rinnovo, il che li rende non conformi alla legge.
  8. Mancata Specificazione delle Spese Condominiali: È essenziale separare il canone dalle spese condominiali e specificare eventuali conguagli, per evitare problemi di tassazione e conformità agli accordi locali.
  9. Utilizzo di Contratti non Previsti dagli Accordi Locali: L’utilizzo di contratti non conformi agli accordi locali o non approvati da associazioni della proprietà può causare complicazioni legali e burocratiche.
  10. Inclusione di Clausole Vessatorie: L’inserimento di clausole vessatorie nei contratti, come depositi cauzionali e restrizioni sull’uso dell’immobile, viola la legge e può generare problemi legali per il proprietario.

Inoltre, è possibile registrare digitalmente un contratto già firmato presso l’Agenzia delle Entrate, semplificando il processo per proprietari e agenti immobiliari. Idealista offre un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online, agevolando la procedura per entrambe le parti coinvolte.