Mercato non residenziale in evoluzione nel 2023
Nel 2023 il mercato dei negozi ha visto un aumento significativo. Sono state scambiate oltre 40.000 unità, con un incremento di circa 1.800 rispetto all’anno precedente (+4,5%). La maggior parte dei negozi si trova al Sud (27,2%), seguito dal Nord Ovest (24%) e dal Centro (21,9%). Le Isole hanno registrato l’aumento più consistente, pari all’8,3%. Il prezzo medio nazionale è stato di 1.426 €/mq, con un lieve aumento dello 0,6%.
Uffici: flessione nelle transazioni
Nel settore degli uffici si contano poco più di 628.000 unità immobiliari, la maggior parte situate al Nord (53%). Nel 2023 le compravendite sono diminuite dell’1% rispetto all’anno precedente, con 13.263 transazioni. Il valore medio degli uffici è sceso a 1.311 €/mq, registrando un calo dell’1,3%.
Immobili produttivi: calo delle transazioni
Il comparto produttivo ha registrato una flessione nel 2023. Le categorie D/1 e D/7, che includono principalmente immobili destinati alla produzione, contano circa 822.000 unità, con una presenza predominante al Nord (60%). Le compravendite sono diminuite del 3,8% rispetto al 2022, mentre il valore medio si è attestato a 450 €/mq (-1%).
Il leasing immobiliare: tendenza in ripresa
Il leasing immobiliare ha avuto un leggero incremento nel 2023, con 2.713 contratti stipulati per un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro. Questo rappresenta un aumento dello 0,5% in termini di valore rispetto all’anno precedente, sebbene il numero di operazioni sia diminuito del 13,8%. Gli immobili industriali sono i più richiesti, seguiti da quelli commerciali.
Bilancio del mercato non residenziale
Nonostante le sfide economiche, il mercato immobiliare non residenziale ha mostrato segnali contrastanti: un forte aumento nel segmento dei negozi, accompagnato da una flessione nelle compravendite di uffici e immobili produttivi. Il leasing immobiliare si conferma un’opzione importante per le imprese, soprattutto quelle medio-piccole. L’interesse per immobili efficienti e sostenibili cresce, influenzando le tendenze di sviluppo e investimento nel settore.
Queste dinamiche sottolineano un mercato che, seppur rallentato in alcuni settori, mantiene una certa vivacità e capacità di adattamento, specialmente nel segmento commerciale e nel leasing.