Quali sono le regole che bisogna rispettare per un Bed and Breakfast in condominio?

Giugno 17, 2019
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Bed and breakfast in condominio? Se sia o meno regolare lo stabilisce l’interpretazione corretta del regolamento condominiale. Vediamo  l’esempio di una sentenza milanese.

Capire se vi sia un regolamento condominiale pro o contro l’avvio di un B&B all’interno del condominio è fondamentale per determinare se un’attività sia regolare o meno. Un parere favorevole è stato di recente espresso dalla tredicesima sezione civile del Tribunale di Milano con la sentenza n. 1275 dello scorso 8 novembre 2018. Il giudice spiegava in questo caso l’utilizzo di un appartamento come casa vacanza non fosse non regolamentare, in quanto assimilabile ad una locazione e non ad una attività alberghiera.

In particolare, si trattava di un condomino che chiamava in causa una società, sita nello stesso condominio, per aver destinato dei propri immobili ad uso affittacamere. Il che, secondo il condomino, violava le norme di decoro, tranquillità e sicurezza dello stabile e dei suoi abitanti. Il condomino citava il regolamento condominiale, che vietava di adibire le unità immobiliari a uso albergo, pensione, locanda e simili.

Tuttavia, soltanto il regolamento contrattuale può imporre limitazioni al godimento dei condomini sulle proprietà esclusive. Il Tribunale di Milano ha quindi deciso che, viste  le condizioni alle quali le unità immobiliari erano offerte e concesse in godimento a terzi per soggiorni di durata breve e variabile da alcune ore (secondo la formula day break hotel) a diversi giorni, l’uso cui la società aveva destinato le proprie unità immobiliari non rientrasse tra le destinazioni vietate.

L’attività infatti non poteva essere qualificata come albergo, pensione, affittacamere, B&b (fattispecie ritenute dalla Cassazione contrapposte all’uso a fini abitativi), perché nel caso concreto doveva ritenersi che l’oggetto del contratto fosse la concessione in godimento di un intero appartamento e non di singole camere.Inoltre detto contratto non prevedeva la prestazione di servizi tipici dell’attività alberghiera, come per esempio il cambio giornaliero della biancheria, il servizio di pulizia e riordino dell’appartamento, la somministrazione di alimenti e bevande.