Arredare la casa grazie alla realtà aumentata.

Agosto 1, 2019
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Comprare il divano dal divano, ma anche allestire la tavola con pezzi preziosi e limited edition è sempre più facile e, soprattutto, veloce. Grazie a Internet. Dopo viaggi, elettronica, moda e food è il design la nuova stella dell’e-commerce. Certo i volumi di vendite online non sono quelli della moda, che per il 2019 ha una crescita stimata del 18 per cento per un valore complessivo di 3,3 miliardi di vendite, ma con 1,7 miliardi il mercato dell’arredamento e dell’home living fa registrare un promettente 26 per cento in più rispetto al 2018 (dati Netcomm-Politecnico di Milano).

Non è un caso che a cogliere questo trend ora sono anche i colossi dell’e-commerce. A partire da Amazon, che fin dal suo arrivo in Italia, nel 2010, propone la categoria Home and Furniture, ma come spiega Sara Mojdehi, category leader Home&Furniture Italy&Spain, si è arricchita nel tempo di nuove voci fino ad arrivare, di recente, a proporre ai clienti l’acquisto di mobili di grandi dimensioni come divani e armadi. «Anche per questo da aprile ci siamo decisi a partecipare per la prima volta alla Design Week milanese. Con il progetto “House in a box” abbiamo presentato una selezione tra i milioni di prodotti che proponiamo allestendoli in due case ideali arredate per target diversi». Ma quello su cui Amazon ha maggiormente lavorato anche per distinguersi dalla concorrenza è l’esperienza d’acquisto, introducendo funzionalità che rendono l’ordine con un click decisamene più semplice. Tra queste, Discover, che aiuta a trovare nel mare di offerte quella che più fa per noi creando liste sempre più ristrette attraverso il meccanismo dei like. Inoltre, grazie alla realtà aumentata, chi ha l’app ora può vedere il divano, il tavolo il letto scelto nella propria casa cliccando semplicemente su “visualizza nella stanza”, la stessa in cui viene (per ora solo in alcune grandi città) direttamente consegnato l’acquisto di grandi dimensioni.

Il colosso di Seattle sbarca in un mercato dove certo non mancano le proposte. A cominciare dai siti di riferimento per la vendita digitale del design come Made in Design, da poco acquisito dal gruppo francese Printemps. Fondato vent’anni fa da Catherine Colin, il sito ha un catalogo di 30mila prodotti, 400 marchi e 2mila designer e propone ogni mese fino a mille novità scelte, come sottolinea Colin per «apportare il meglio del design per tutti, a prescindere dallo stile e dal budget».

Attenzione alle tendenze e shopping ispirazionale sono le parole d’ordine di Westwing, altra importante realtà nata otto anni fa da un’idea di Delia Fischer, ex redattrice delle riviste ELLE ed ELLE Decoration Germania, e oggi quotata alla borsa di Francoforte. In Italia, conosciuta fino all’anno scorso con il nome Dalani, è presente con due piattaforme: Westwing.it, il primo shopping club italiano, e Westwing.now, e-commerce per la casa tradizionale. La parte club, che da luglio vede come creative director Alice Etro, è riservata ai soli utenti iscritti e propone una vasta ricerca di tendenze suddivise per mood a cui ispirarsi per gli acquisti. Le offerte sono flash e rimangono online cinque giorni.

La scelta di un direttore creativo proveniente dal mondo della moda non è casuale, visto che lo scambio, anche di strategie, tra fashion e design è sempre più diffuso. A intuire questa tendenza con largo anticipo è stata per esempio LuisaViaRoma, nata come boutique a Firenze nel 1929, poi affiancata dall’omonima vetrina virtuale nel 1999 che nel 2008 si è evoluta in portale indipendente diventando in breve punto di riferimento del luxury e-shopping nel settore moda con oltre 50 milioni di utenti unici. Il reparto Home, guidato da Annagreta Panconesi, figlia di Andrea, ceo di LuisaViaRoma, è nato nel 2015 e propone un’attenta selezione di prodotti, oltre a vantare numerose collaborazioni con architetti e designer. Tra le più recenti, quelle con Cristina Celestino e Sara Ricciardi o con brand come Marni, che in occasione di Pitti Uomo ha rinnovato il design della terrazza del negozio di LVR di Firenze con una collezione coloratissima di sedute e complementi d’arredo creata in Colombia con tecniche artigianali.

È un business di famiglia anche Design Republic, nato da un’idea di Giulia e Marco Mornata, generazione giovane di storici rivenditori di arredamento e design che, nel 2015 – in occasione della ristrutturazione del negozio di Porta Ticinese, a Milano – hanno creato una piattaforma online rendendo accessibile la selezione dei loro prodotti in tutto il mondo. Oggi Design Republic è una vetrina virtuale che offre il meglio del design scandinavo unito a una selezione di pezzi di design made in Italy che si possono vedere e acquistare anche nel secondo spazio milanese aperto nel 2017 in piazza Tricolore. Tra i principali brand d’ispirazione scandinava qui vengono proposti, Hay, Gubi, &tradition, Muuto, Normann Copenhagen e Playtipe accanto a cui vengono presentati marchi come Gervasoni, Kriptonite e Campeggi che, pur non essendo scandinavi, hanno affinità con il mood nordico. «Sono convinto che la vendita online sarà il nostro futuro, dato che al momento abbiamo dati di crescita a tripla cifra», spiega Marco Mornata, che per il futuro prevede anche di ampliare la collezione a marchio Design Republic con nuovi prodotti private label e a sviluppare nuove collaborazioni con i designers.

Trasversale, invece, è l’approccio all’home living di Yoox, leader nel luxury fashion e-commerce. L’area Design + Art è stata protagonista lo scorso anno di un rilancio in grande stile, grazie alla curatela di Beatrice Trussardi, che ne ha fatto quasi una galleria virtuale che ha come obiettivo quello di rendere accessibili a un pubblico più ampio l’arte e il design contemporanei. La selezione della Trussardi propone una gamma crescente di opere d’arte e oggetti di design, posizionati in uno spazio ibrido tra opere d’arte e prodotti concentrandosi sulle espressioni più innovative e sperimentali, una visione che nel tempo è destinata ad arricchirsi di un numero maggiore di pezzi in edizione limitata.

Una novità, infine, presentata quest’anno al Fuorisalone è Design Italy, la nuova startup ideata da Roberto Ferrari, ex direttore generale di Che Banca! e chief digital and innovation officer di Mediobanca, e dedicata al design made in Italy di alta gamma, che concentra la propria attenzione prevalentemente su prodotti di design di stile contemporaneo. Il portale di digital export www.designitaly.com aggregherà designer, piccole e medie imprese e maestri d’arte, oltre a collezioni e capsule collection dei brand più significativi. La release con il primo catalogo di e-commerce sarà online proprio da questo mese con oltre 40 designer e aziende e spazierà dai prodotti di arredo e home decor agli accessori, alla pelletteria e alla gioielleria.