Customer Social Community – Il social network per chi compra casa.

Gennaio 20, 2020
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Un social network per restare connessi dopo che si è acquistato casa: è l’ultima novità di AbitareIn, spiegata dall’Ad Marco Grillo.

AbitareIn ha infatti lanciato “Customer Social Community”, una piattaforma social dedicata esclusivamente alla clientela, che va a completare la pagina personale MyAI, il servizio di customer care già ideato dalla società.

Si tratta di un social network riservato agli acquirenti. Ogni progetto immobiliare di AbitareIn vedrà la creazione di una piattaforma dedicata, uno spazio di condivisione che mira ad azzerare le distanze tra la società e la clientela, nell’ottica di garantire un flusso di comunicazione costante, trasparente e sempre più immediato.

Che cosa è Customer Social Community?

Noi abbiamo sempre creduto nell’informatizzazione dei processi aziendali dei servizi immobiliari. In quest’ottica abbiamo adottato un sistema di Crm poiché crediamo anche nella relazione con i clienti ovviamente intensa ed emotiva, da quando si cerca casa a quando questa viene consegnata, attraverso un processo complicato e coinvolgente. Non si tratta infatti solo dell’acquisto ma anche della personalizzazione della casa, dai dettagli di arredamento agli impianti a tutto quanto serve per rendere confortevole l’abitazione. Un processo in cui il cliente è molto coinvolto emotivamente e in cui c’è necessità di appoggio e condivisione. Ecco quindi uno strumento come un social network che accompagnasse il cliente in questo processo all’interno di una community. A questo scopo abbiamo creato il progetto.

Come funziona Customer Social Community?

Il modello è quello di Facebook. Si può scegliere se aderire o meno, e una volta parte della community, che è privata, si possono condividere o richiedere informazioni, interagire con dei like o accedere in maniera condivisa alle nostre comunicazioni e aggiornamenti, mettendo a disposizione di tutti le proprie considerazioni relative all’acquisto della propria casa attraverso AbitareIn. Lo scopo è quello di aumentare la trasparenza delle nostre comunicazioni mettendo al contempo in contatto i nostri clienti.

Quale tipo di interesse sta riscontrando?

La piattaforma è stata lanciata da poco e abbiamo riscontrato interesse. I tempi di adozione sono buoni e ci rendono fiduciosi che possa diventare lo strumento principale per comunicare con i nostri clienti.

Quale valore aggiunto nell’uso di tale piattaforma?

È la trasparenza e il dare voce ai clienti, che possono condividere momenti positivi, ma anche critici, e dubbi e curiosità legati ad un momento così delicato e importante come l’acquisto di casa, creando un flusso quasi editoriale che permette di tenere aggiornata la nostra clientela su tutte le novità del caso.

Quali sono i temi maggiormente trattati?

C’è molta attenzione alle tempistiche e alle modalità di realizzazione dei progetti, ma anche curiosità su alcuni prodotti, materiali, soluzioni che compongono la casa quali finiture o strumenti tecnologici.

Qual è l’importanza della tecnologia nel vendere casa?

Chi come noi è specializzato in vendita sulla casa deve necessariamente dare contezza in modo trasparente delle caratteristiche dei progetti al cliente. In questo senso la tecnologia virtuale ci aiuta molto, come anche il mondo dei social network. Nella fase di vendita e approccio al mercato la rappresentazione virtuale dei progetti e delle soluzioni di capitolato ha dato un grande apporto, quasi indispensabile. Per quanto riguarda il supporto al cliente, la possibilità di accedere ai propri documenti, di aprire dei ticket, di consultare domande e curiosità di altri clienti, aiuta molto nel migliorare la soddisfazione finale del cliente. C’è poi il lato dello sviluppo del software che consente di visualizzare le personalizzazioni dei progetti, necessariamente differenti da cliente a cliente, che consentono la vista 3d del risultato che sarà quello finale anche per verificarne la fattibilità, per correggere eventuali difetti tecnici, per comprendere meglio la tipologia di interventi, i loro costi e il loro potenziale di miglioramento.

In ottica prospettica, quali sviluppi si possono prevedere per la tecnologia abbinata alla vendita?

In futuro la tecnologia potrebbe consentire una esperienza di realtà virtuale che possa consentire preventivamente di arricchire sempre più il progetto di personalizzazione, con un riscontro immediato del risultato finale che il cliente sarà in grado di valutare anche senza essere un esperto. Un altro aspetto potrebbe essere quello di investire nei nostri showroom per metterli in rete con l’obbiettivo di lanciare la vendita on line, eventualmente anche attraverso i social network.