Aprile: richieste di mutui immobiliari – 16,8%, cresce quota under 35″

Giugno 10, 2022
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Nel mese di maggio le richieste di mutui immobiliari da parte dei giovani Under 35 salgono al 35,4% del totale (erano al 34,9% lo scorso mese) sostenendo l’intero comparto, che complessivamente risulta in flessione (-16,8% rispetto al corrispondente mese del 2021) a causa del forte ridimensionamento delle surroghe dovuto al fisiologico esaurimento dei contratti in grado di trarre beneficio dalla rinegoziazione delle condizioni.

Per quanto riguarda le richieste di prestiti da parte delle famiglie, invece, nel loro complesso si registra una crescita del +23,3%. Nello specifico, le richieste di finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto, moto, articoli di elettronica e di arredamento, ecc.) nel mese di osservazione hanno fatto registrare un incremento del +23,8% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Andamento sostanzialmente speculare per i prestiti personali, che fanno segnare un +22,4%. Queste le principali evidenze dell’analisi del Barometro CRIF.

“La domanda di mutui immobiliari risente complessivamente della frenata delle surroghe, che solo nei primi tre mesi dell’anno sono diminuite del 56% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Malgrado l’aumento dei tassi di interesse, a trainare il comparto rimangono le richieste dei giovani che si avvicinano per la prima volta all’acquisto di un immobile, agevolati dagli incentivi statali legati all’età e ai mutui green. I prestiti, invece, seppur in calo rispetto al picco di aprile, continuano a crescere in doppia cifra, spinti dalle richieste indirizzate verso le piattaforme di operatori del credito digitali. In particolare, a maggio, la domanda digitale segna un complessivo +163% rispetto allo stesso periodo del 2021, con la Generazione Z capofila con un +321%. In crescita anche Baby Boomers (+163%) e Millennials (+154%)”, commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

A maggio l’importo medio richiesto per i mutui si è attestato a 146.909 euro, in aumento del +5,6% rispetto al pari periodo 2021. Al contempo le famiglie continuano a privilegiare piani di rimborso maggiormente diluiti nel tempo: l’83,8% delle richieste prevede infatti una durata superiore ai 15 anni, con un valore della rata non eccessivamente impattante rispetto al reddito disponibile, tanto che le richieste di mutui al di sotto dei 150.000 Euro rappresentano il 66,7% del totale.

Per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti richiesti, nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati, nell’ultimo mese si è attestato a 8.949 euro, in calo del -5,5% rispetto a maggio 2021.

Nello specifico, cala maggiormente l’importo medio richiesto per i prestiti finalizzati, che scende a 6.379 euro (-11,5% rispetto alla corrispondente rilevazione del 2021), mentre per i prestiti personali il valore si attesta a 12.834 euro (-0,1%).