Guida al mutuo: per la prima casa o investimento immobiliare.

Ottobre 4, 2019
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Un mutuo per la prima casa o per finanziare un investimento immobiliare? Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline, spiega come comportarsi se si vuole acquistare, magari all’asta, una casa da mettere a reddito.

Come scegliere un buon mutuo

Una delle prime regole per scegliere il mutuo casa migliore è conoscere le proprie esigenze per orientarsi tra le varie offerte. Le possibilità di finanziamento sono infatti molte, ma solo noi sappiamo quale sia l’uso che vogliamo farne.

“Ognuno conosce l’uso che vuole fare del mutuo richiesto, e conosce il proprio profilo, la propria rata sostenibile, l’importo che desidera chiedere, – è il parere di Anedda. – Tutto questo determina il tipo di mutuo che si può scegliere. Ad esempio si può decidere di anticipare gran parte della liquidità per chiedere solo una somma ridotta da rimborsare più in fretta. O al contrario si può richiedere una somma maggiore preferendo preservare la propria liquidità per investirla magari in maniera alternativa e generare una rendita alternativa che vada a compensare almeno in parte le spese del mutuo”.

Investire nel mutuo: come fare

Se infatti si desidera acquistare una casa con un mutuo, si può scegliere di abbinare il finanziamento ad un investimento che consenta di recuperare la rata, in modo che, a conti fatti, il mutuo “si ripaghi da solo”. Un’alternativa  è appunto finanziare l’acquisto chiedendo una somma quanto più possibile vicina al valore dell’immobile, investendo invece la propria liquidità in modo da generare una rendita che compensi le rate del mutuo (ad esempio acquistando prodotti finanziari di vario genere).

Una seconda alternativa è utilizzare la casa stessa acquistata col mutuo, o ristrutturata per uso affitto, come fonte di reddito. Dandola in locazione, infatti, si possono ricavare buoni rendimenti che ripaghino almeno in parte le spese legate al mutuo.

Casa per investimento: comprarla col mutuo

Quale scenario si prospetta per chi desideri un mutuo ad uso investimento? “La situazione in quest’ottica al momento è perfetta, – dichiara Roberto Anedda. – Il costo dei finanziamenti è infatti molto contenuto e promette di restare tale ancora per lungo tempo. Chi desideri quindi stipulare un mutuo per acquistare una casa, o per ristrutturarla ad uso investimento, può davvero sostenere costi che, al netto delle tasse e delle imposte che comunque sarebbero presenti, siano inferiori al rendimento finale”.

I mutui possono quindi costituire un aiuto all’investimento immobiliare? “Senz’altro i mutui agevolano chi voglia investire in una casa, considerando inoltre che spesso che acquista in quest’ottica preferisce piccoli tagli dai costi già in partenza piuttosto contenuti. A ciò si aggiunge il vantaggio di poter stipulare un mutuo diluito nel tempo a costi davvero minimi, che si aggirano intorno all’1% anche sulle lunghe scadenze (20-30 anni). Se la casa acquistata è nelle condizioni di generare un rendimento superiore a questo, il vantaggio è tangibile”.

Mutuo per casa all’asta: le cose da sapere

Un modo per aggiudicarsi una casa a prezzi anche del 20-30% inferiori ai valori di mercato è quello di partecipare alle aste giudiziarie. Ovviamente questo tipo di acquisto non è esente da rischi: una volta acquistato, ad esempio, l’immobile potrebbe non essere immediatamente disponibile. Naturalmente, poi, l’aggiudicazione del bene non è affatto scontata.

Al netto di questi accorgimenti, però, la somma necessaria per acquistare un casa all’asta potrebbe essere davvero contenuta se si considera che oltre allo sconto sul prezzo di mercato si hanno anche perizie e spese a costo zero, dato che sono svolte nell’ambito di un procedimento giudiziario. Circostanza, questa, che implica anche il risparmio della commissione dovuta ad un agente immobiliare che in questo caso non è necessario.

Anche in questo caso comunque è possibile stipulare un mutuo per l’acquisto di tali immobili. “I mutui per acquistare le case all’asta, – spiega Roberto Anedda, –  prevedono procedure particolari legate al funzionamento dell’asta stessa; ad esempio l’erogazione avviene solo al momento dell’effettivo ottenimento dell’immobile, per cui alla domanda andrà allegata tutta la documentazione legata all’asta. Ci sono inoltre convenzioni particolari fra i tribunali e alcuni istituti di credito”.

In cosa differisce il mutuo tradizionale rispetto al mutuo per asta? “In sé il finanziamento non differisce dagli altri, – risponde Anedda. Le offerte restano molto vicine ai minimi di mercato, al netto di alcune maggiorazioni nel caso l’immobile acquistato non sia una abitazione principale. In quest’ultimo caso, invece, anche il mutuo per asta gode delle relative formule agevolate. Tolti gli eventuali maggiori costi, anche nel caso del mutuo per asta il vantaggio sta nella possibilità di finanziare l’acquisto facilmente e a costi contenuti. Il che può essere un aiuto per chi desideri accaparrarsi all’asta una casa ad uso investimento”.